Ieri pomeriggio abbiamo sfidato i nuvoloni che incombevano con la loro promessa di secchiate di acqua, e siamo andati a visitare Sadhana Forest. Sadhana significa " pratica spirituale", è così il nome di questa comunità stà ad indicare il loro impegno specifico nei confronti della foresta ( che non c'era ed oggi c'è).
Si tratta di una delle comunità di Auroville, di quella più viva, vera... non è facile trovare un aggettivo che li descriva, così raccontiamo com'è andata.
Innanzitutto ogni venerdì pomeriggio S.F. organizza una visita alla comunità (mettendo anche un bus che parte dalla solar kitchen, visto che è un po' decentrata), offre una breve presentazione della propria storia e delle proprie attività, una visita guidata alle strutture e all'area in cui sorge, la proiezione di un film a carattere naturalistico e una cena. E noi abbiamo partecipato ad uno di questi eventi.
L'accoglienza è stata molto piacevole, sono persone che hanno piacere di raccontarsi e di diffondere le loro idee. (Qualità da non dare per scontata da queste parti, ahimè)
Sono partiti in tre, una coppia con una bambina piccola, sentivano la spinta a realizzare una nuova comunità, un luogo dove realizzare il proprio sadhana, dove concretizzare la loro visione, e così hanno cominciato a vivere in maniera rispettosa della natura e non violenta a 360°: vivere ecologicamente, utilizzando le risorse naturali in modo consapevole, piantare alberi per ridare a quella zona quasi desertica la ricchezza della foresta, nutrirsi in modo consapevole, senza sfruttare le risorse naturali e senza ricorrere a ciò che gli animali non donerebbero spontaneamente (alimentazione vegana, senza latticini, uova, miele...), e senza fare uso di sostanze tossiche per il corpo o per la mente. Hanno scelto di non "fare business", a sadhana forest non si vende nulla, si accettano donazioni e si chiede un contributo per spese agli ospiti, il lavoro è tutto volontario...
Dopo appena 5 giorni dalla fondazione della comunità, si è presentato il primo volontario a dare una mano, e da allora gli aiuti non sono mancati. Attualmente vi sono una trentina di residenti, e un flusso costante di volontari che partecipano alla vita della comunità e collaborano alla riforestazione.
In questi giorni è stata inaugurata anche una nuova comunità, ad Haiti, dove sono andati a dare una mano dopo i disastri del terremoto.
In ogni caso non vogliamo descrivere Sadhana Forest, perchè hanno un sito internet fatto molto bene e accessibile anche in Italiano: clicca qui.
Utilizzano materiali locali per la produzione, hanno corrente a 12volt, e senza problemi ci sono luci, musica, internet, insomma è ok.
Se i pannelli fotovoltaici non bastano per la produzione della corrente, si va a pedalare in tre!!
I fornelli a legna sono stati ideati da un architetto per l'utilizzo al massimo delle calorie prodotte, una sorta riciclo dei fumi..
Per lavarsi le mani, detergenti fatti con sostanze naturali del luogo come foglie ed essenze, ed un ingegno semplicemente incredibile per non sprecare.
Case (capanne, ma molto ben rifinite) per ospitare anche centinaia di persone, inserite nel contesto in modo semplice e armonioso.
Pulizia e bellezza che sono elementi preziosi in questi contesti così "estremi".
Disponibilità delle persone speciale, vale a dire che per loro è una delle caratteristiche importanti che caratterizza la comunità.
I fondatori hanno iniziato mettendo tutti i loro risparmi ed ora il progetto va avanti...
Fare qualcosa di importante per la natura, essere gentili, rispettosi del Tutto e di tutti e..il resto è superfluo...
Questo è quello che ci ha dato Sadhana Forest, chissà se il nostro futuro sarà dare vita ad un progetto o sostenerne uno già avviato. Questa è la domanda sempre aperta nei nostri cuori...
Si tratta di una delle comunità di Auroville, di quella più viva, vera... non è facile trovare un aggettivo che li descriva, così raccontiamo com'è andata.
Innanzitutto ogni venerdì pomeriggio S.F. organizza una visita alla comunità (mettendo anche un bus che parte dalla solar kitchen, visto che è un po' decentrata), offre una breve presentazione della propria storia e delle proprie attività, una visita guidata alle strutture e all'area in cui sorge, la proiezione di un film a carattere naturalistico e una cena. E noi abbiamo partecipato ad uno di questi eventi.
L'accoglienza è stata molto piacevole, sono persone che hanno piacere di raccontarsi e di diffondere le loro idee. (Qualità da non dare per scontata da queste parti, ahimè)
Sono partiti in tre, una coppia con una bambina piccola, sentivano la spinta a realizzare una nuova comunità, un luogo dove realizzare il proprio sadhana, dove concretizzare la loro visione, e così hanno cominciato a vivere in maniera rispettosa della natura e non violenta a 360°: vivere ecologicamente, utilizzando le risorse naturali in modo consapevole, piantare alberi per ridare a quella zona quasi desertica la ricchezza della foresta, nutrirsi in modo consapevole, senza sfruttare le risorse naturali e senza ricorrere a ciò che gli animali non donerebbero spontaneamente (alimentazione vegana, senza latticini, uova, miele...), e senza fare uso di sostanze tossiche per il corpo o per la mente. Hanno scelto di non "fare business", a sadhana forest non si vende nulla, si accettano donazioni e si chiede un contributo per spese agli ospiti, il lavoro è tutto volontario...
Dopo appena 5 giorni dalla fondazione della comunità, si è presentato il primo volontario a dare una mano, e da allora gli aiuti non sono mancati. Attualmente vi sono una trentina di residenti, e un flusso costante di volontari che partecipano alla vita della comunità e collaborano alla riforestazione.
In questi giorni è stata inaugurata anche una nuova comunità, ad Haiti, dove sono andati a dare una mano dopo i disastri del terremoto.
In ogni caso non vogliamo descrivere Sadhana Forest, perchè hanno un sito internet fatto molto bene e accessibile anche in Italiano: clicca qui.
Utilizzano materiali locali per la produzione, hanno corrente a 12volt, e senza problemi ci sono luci, musica, internet, insomma è ok.
Se i pannelli fotovoltaici non bastano per la produzione della corrente, si va a pedalare in tre!!
I fornelli a legna sono stati ideati da un architetto per l'utilizzo al massimo delle calorie prodotte, una sorta riciclo dei fumi..
Per lavarsi le mani, detergenti fatti con sostanze naturali del luogo come foglie ed essenze, ed un ingegno semplicemente incredibile per non sprecare.
Case (capanne, ma molto ben rifinite) per ospitare anche centinaia di persone, inserite nel contesto in modo semplice e armonioso.
Pulizia e bellezza che sono elementi preziosi in questi contesti così "estremi".
Disponibilità delle persone speciale, vale a dire che per loro è una delle caratteristiche importanti che caratterizza la comunità.
I fondatori hanno iniziato mettendo tutti i loro risparmi ed ora il progetto va avanti...
Fare qualcosa di importante per la natura, essere gentili, rispettosi del Tutto e di tutti e..il resto è superfluo...
Questo è quello che ci ha dato Sadhana Forest, chissà se il nostro futuro sarà dare vita ad un progetto o sostenerne uno già avviato. Questa è la domanda sempre aperta nei nostri cuori...
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