Il centro Italia ci ha richiamati... così, seguendo il cuore, ci siamo trovati in mezzo ad una bella avventura: costruire con canne, argilla, paglia e legno una casetta.
RICICLO, UTILIZZO DI MATERIALI ECOLOGICI E RINNOVABILI.
In sostanza è poco più che uno spostamento di terra, la montagnola accanto diventa un cortile in piano, utilizzando qualche balla di paglia, acqua, canne di stagno o bambù, legno. Il giorno che si volesse smantellare la casa, si può disfare tutto nel terreno, come abbiamo trovato il luogo in origine.
La cosa meravigliosa è che anche i nostri ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, piedi nudi, mani nel fango, hanno potuto sentire la loro utilità in una cosa così grande come costruire una casa.
DIRITTO DI AVERE UNA CASA.
E' molto di più che una costruzione ecologica, è una possibile soluzione, un messaggio forte: riappropriarci del diritto di avere una casa, sicura, economica ad impatto zero utilizzando quello che la natura gratuitamente ci offre.
Non si tratta di tornare indietro, si tratta di andare avanti in modo più sensato e sostenibile.
Costo della casa: 1000 euro circa!
Metti anche che se volessimo "esagerare", ovvero utilizzare materiali più ricercati per la struttura, i serramenti, ecc...si spendano 5000 euro... ci sembra illuminante, al posto di indebitarsi e rimanere schiacciati dalle solite logiche consumistiche.
Inizialmente, ci siamo dedicati alla preparazione delle canne, battendole sui nodi per poterle aprire...
Operazione semplice a cui tutti possono partecipare.
Abbiamo costruito il "cassero", ovvero la struttura di canne intrecciate che funge da armatura...
Un lavoro meditativo, insieme, che serve ad armonizzare le coscienze, insieme e senza tante parole.
Una volta intrecciate le canne, si monta l'armatura che si riempirà un poco alla volta di un impasto di terra, paglia ed acqua.
Poi abbiamo riempito l'armatura di terra e paglia, sperimentando una bellissima sensazione di collaborazione,ancestrale, forte, come un ritornare ad essere fratelli e sorelle nel fare.
La sensazione di vivere nella natura, cercando di integrarsi in punta
di piedi, utilizzando il sole per cucinare, raccogliendo la legna secca
nel bosco, riutilizzando l'acqua piovana...

Direi che abbiamo ritrovato uno stile che ci appartiene, un desiderio di
trovare un pezzo di terra da custodire, insieme, dove poter
sperimentare relazioni più vere, rispettose, liberi il più possibili da
vincoli che chiedono la nostra Vita in cambio di inutili suppellettili.