BENVENUTI NEL NOSTRO DIARIO DI BORDO!

Siamo Giovanni, Valentina e i piccoli Martino e Nicolò.

Abbiamo lasciato la nostra casa e il nostro lavoro circa tre anni fa per andare a conoscere persone che vivono diversamente, insieme, in modo creativo e consapevole.
Il nostro intento è di vedere se è possibile vivere dando un maggior senso alla propria esistenza.
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"Lasciate che le vostre vite parlino per voi"
(Gandhi)



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1.2.12

Inverno Eugubino









Come avevamo detto un salto a Gubbio l'abbiamo fatto... seguendo quello che la Vita ci ha portato. Infatti questa è la scelta a priori  seguire con fiducia le porte che si aprono e che ovviamente sentiamo come possibili e sul nostro cammino.
Quali sono le indicazioni che ci hanno portato di nuovo in Umbria? Un gruppo di genitori che stavano per iniziare un percorso di istruzione fuori dalla scuola, un progetto di conversione di un azienda biologica da produzione di latte a coltivazione e trasformazione di varietà antiche e selvatiche di cereali, un incontro con una famiglia desiderosa di un progetto comune, una terra fatta di colline anche un pò aride che accoglie tanti e diversi progetti.

A distanza di quattro mesi siamo ancora qui, in quel di Gubbio.

Non abbiamo più scritto , perchè non è facile raccontarsi nel quotidiano, il nostro viaggio adesso è cambiato, non ci sono più solo comunità, ecovillaggi o altre esperienze "esotiche" da raccontare... ora si tratta anche di noi, di quello che stiamo incontrando, in questo nostro tentativo di fermarci... Ma la Vita sembra decidere per noi, come se ancora non fosse arrivato il momento giusto per radicarsi su un territorio. Ci chiede di essere stabili dentro.

Così agli occhi di amici e conoscenti sembriamo "quelli che girano a casaccio", un equilibrio sottile, quello emotivo, da sostenere guardando il mondo conosciuto, che abbiamo lasciato, che va avanti come se niente fosse, come tre anni fa.

Dove ci fermiamo? Ci uniamo a qualche progetto? Cerchiamo un posto da soli e manteniamo le porte aperte in modo che altre persone si possano unire? Sono tutte domande che ci abitano alle quali è difficile dare una risposta. L'unica vera risposta che sentiamo è che dobbiamo avere fiducia, ancora una volta nella Vita.
D'altra parte ogni esperienza ci porta ad essere più chiari in quello che vogliamo fare, ci insegna qualche cosa di semplice e importante, come in questi tre mesi: la raccolta delle olive, come consevarle, fare l'olio, come si coltivano i cereali, l'importanza di tornare a varietà antiche e selvatiche, di nuovo i cavalli e questa volta imparare gli attacchi, calesse, carrozza, il lavoro della terra, un approccio naturale e meno invasivo al quale dedicherò un capitolo a sè.


Così da "spettatori" e curiosi ricercatori, scegliamo di diventare protagonisti, le situazioni, fatte di persone e di luoghi divengono possibili compagni... ogni cosa si fa un po' più delicata, e insieme anche più profonda. Gli incontri sono più ravvicinati adesso che abbiamo deciso di fermarci, i discorsi e i progetti più concreti.

Ma cominciamo dall'inizio:

Barbara e Riccardo ci hanno ospitato a casa loro, Con grande generosità hanno condiviso con noi, praticamente sconosciuti, il loro spazio e il loro tempo, dandoci la possibilità di valutare la situazione qui a Gubbio.Il nostro lato selvatico però ha prevalso e, dopo un paio di settimane ci siamo spostati in campagna all'interno di una grande azienda agricola che ci ha invitato...

LA SCUOLETTA PARENTALE COLLETTIVA.

Abbiamo conosciuto un gruppo di genitori che hanno iniziato un esperienza di scuola parentale collettiva, è stato un inconto piacevole che ci ha aiutati a riflettere sul nostro modo di intendere l'istruzione familiare, e devo ammettere che è capitata di proprosito la pubblicazione di un articolo sul sito di Controscuola (che potete leggere per intero cliccando qui).

A conti fatti a noi il nostro modo di fare scuola per adesso va bene così com'è, ci piace poter essere flessibili nei modi, nei tempi, nei contenuti e anche nei luoghi.




L'ESPERIENZA DELLA TENUTA AGRICOLA.

Il podere che ci ospita si trova all'interno di una grande tenuta agricola, in cui si coltivano cereali antichi e selvatici. Al suo interno si trovano un centro spirituale, un centro ippico, un grande orto biologico... diversi progetti e idee in divenire.

Noi abbiamo a diposizione un appartamento all'interno del podere che viene abitato interamente soltanto nel periodo estivo.
Collaboriamo con l'azienda, e con le diverse realtà per capire come sono collegate tra di loro e come il progetto di uno sviluppo organico e sostenibile (ragione per cui siamo venuti qui)  può nascere da ciò che c'è ora.

Proprio quando andiamo a definire quella che potrebbe essere la nostra parte in questo grande progetto, il meccanismo si inceppa.
E la situazione viene fuori per quella che è in realtà: una grande tenuta agricola in mano di un imprenditore che eventualmente ci può offrire un lavoro.
Il concetto di collaborazione, di interdipendenza tra progetti diversi e di relazioni economiche nuove, come risposta creativa ed intelligente alla crisi di questo sistema attuale, a ben vedere nasconde idee e vedute differenti.

...Umbria, terra medievale, che medievale sembra essere rimasta anche nel sistema feudale...

Sostanzialmente ci siamo resi conto che metterci al servizio di una grande azienda, o meglio di persone che hanno grandi proprietà non ci interessa, anche perchè ci porta a scontrarci quotidianamente con un valore profondo e radicato dentro di noi, che ci dice che in realtà la terra è di tutti: serve a mangiare e a godere dei doni che offre...  Per pochi che hanno tanto, è inevitabile che tanti abbiano poco.
Si tratta di un sistema vecchio che ha da finire e noi non vogliamo contribuire ad un sistema che non vuole cambiare.

Diverso sarebbe stato  inventare forme nuove di rapporto tra una persona che mette a disposizione delle proprietà e le persone che sviluppano dei progetti cooperativi con queste risorse. Sviluppare un progetto sociale, creare qualcosa di eticamente sostenibile e corretto per le generazioni future.


A raccontarla si fa presto, e sembra tutto un po' scontato e banale, come accade quando si sciolgono le illusioni...
In realtà, a viverla dal di dentro, la situazione si presenta più complessa e sfaccettata, abbiamo sentito sulla pelle la tentazione che rappresenta avere a nostra disposizione da subito una bella casa in cui abitare un agriturismo già bell'e pronto in cui ospitare, cavalli da tiro, strutture per addestrarli e per gestirli, terreno da coltivare e, perchè no?, anche lo spazio per dare il via ad una piccola comunità familiare... tanti ingredienti interessanti, tutte risorse che sono lì inutilizzate.

Forse avremmo potuto prevederlo, ma, oltre ad avere i piedi per terra, siamo anche sognatori e crediamo che in fondo  i cammelli possano farcela a passare per la cruna di un ago......






7 commenti:

  1. Le persone che cercano risposte, prima o poi, le trovano.
    E' l'augurio che mi sento di farvi, dal cuore.
    Ci vuole coraggio per prendere in mano la propria vita e decidere di andarle a cercare queste risposte.

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    1. Grazie anche per l'augurio...Prima o poi avremo le risposte... così, ci sarà spazio per altre domande... :)

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  2. Dai ragazzi,noi siamo con voi ed intanto vi seguiamo dal Salento...
    Saluti ed a presto (??)
    Saimo & Ele

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    1. Ciao!!! Noi siamo qui ancora fino al 20 di Febbraio... Se passate da queste parti saremo felici di ospitarvi... A presto?? Giovanni e Valentina

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  3. Ciao brava gente! Mi fa molto piacere vedere nuove parole e nuovi paesaggi sul vostro blog. Parole che servono a fare il punto, a tirare (momentaneamente:come sempre!) le fila ... Mi sembra di intuire che raccontiate di scelte e di momenti complessi, ma mi fa piacere, lo fate con serenità. Serenità! Forse sono influenzato dalle foto: ulivi, cavalli e colline a perdita d'occhio: come diceva Guccini: 'tingendosi d'azzurro, color di lontananza' ! Ciao a tutti. Luca

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  4. Ciao Giovanni e Valentina!
    bello scoprire questo blog per caso (?), siamo Lucio, Aleksandra e il piccolo Lupo e forse questo nome vi dirà qualcosa..ci siamo conosciuti al mercatino a casa di Andrea l'anno scorso piu o meno in questo periodo e noi abitiamo (ancora per poco) nel cuneese in alta montagna; beh ci farebbe piacere incontrarvi se siete in zona torino e dintorni nei prossimi giorni visto che noi scenderemo dalla Francia e visto che anche noi ci siamo da poco messi in viaggio...! Salute e saluti!
    luciotramp@hotmail.it

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  5. Ciao... Niente piu' notizie di voi?

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