BENVENUTI NEL NOSTRO DIARIO DI BORDO!

Siamo Giovanni, Valentina e i piccoli Martino e Nicolò.

Abbiamo lasciato la nostra casa e il nostro lavoro circa tre anni fa per andare a conoscere persone che vivono diversamente, insieme, in modo creativo e consapevole.
Il nostro intento è di vedere se è possibile vivere dando un maggior senso alla propria esistenza.
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"Lasciate che le vostre vite parlino per voi"
(Gandhi)



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20.5.10

Il villaggio di LAkAbE



Un gruppo di persone in cammino, un progetto che esiste da trent'anni. Una comunità di persone che hanno ottenuto la possibilità di vivere il loro sogno in un luogo immerso nella natura, una natura selvaggia ed elegante nello stesso tempo. Non è un ecovillaggio, ma c'è una parte di condivisione importante: il lavoro e l'economia. Un esempio singolare per la modalità di condividere il denaro, un unica cassa comune a cui tutti possono attingere con responsabilità, ovviamente. Ma come ci dice Tatiana " Questa parte funziona molto bene, così come anche l'orto comune" senza bisogno di separazioni nette, c'è chi si occupa dell'orto e chi vuole aggiungersi è libero di farlo. A LAkabe quasi tutti lavorano alla panetteria comune per fare pane biologico di buona qualità. Questa è l'attività produttiva prevalente ma ce ne sono anche altre, come la birra, il formaggio, i saponi.....

Tra gli abitanti che sono circa una cinquantina fissi, esistono correnti nuove di pensiero, tra cui un gruppo di giovani che desidera sperimentare la comunità e condividere maggiormente la quotidianità e lo spazio abitativo, cercando di trovare obiettivi ideali, modelli educativi per i bambini che siano comuni, verso i quali camminare insieme.
Un impegno di Lakabe è alimentare alcuni mezzi con bio diesel.... Con olio vegetale, anche se non è molto promosso come carburante perchè non è tassabile come il petrolio ed è fuori dal mercato.

Il borgo di Lakabe ha un sindaco, è un paesino riconosciuto ed è attivo politicamente e famoso per le sue piccole e grandi lotte. Un esempio è il boicottaggio nei confronti di paesini vicini che hanno accettato passivamente la costruzione di una diga e di una galleria che hanno deturpato il paesaggio del suo originale aspetto. Boicottaggio che si realizza mandando i bambini a scuola nel paese più lontano anche se è molto più scomodo, oppure andando altrove a fare spese.

Si mangia insieme a pranzo nella casa comune del Pueblo, dove la cena è invece servita solo agli ospiti o alle persone che sono nel "periodo di prova" e vivono nella casa di accoglienza che ha spazi comuni e dove anche noi abbiamo alloggiato. Il cibo è buono, salutare e servito su caratteristici tavoloni con il centro girevole perchè tutti possano servirsi. E' uno spettacolo e una specie di danza quella che si viene a creare tra i commensali.

Davanti alla casa del pueblo c'è una cupola geodetica che per ora si utilizza per le occasioni di festa.

La cupola geodetica è una costruzione molto interessante sia per la sua semplicità di realizzazione sia per la bella energia che si sente standogli dentro. Noi la abbiamo conosciuta per la prima volta a Torre Pellice nella sede di Kanbio.




Non vivremmo a Lakabe perchè sentiamo una necessità di condivisione maggiore, sia a livello di progetto sia di spiritualità che a nostro avviso permettono di avere una base comune da cui partire che non si mette in discussione e che permette alle persone di crescere interiormente sia come singoli sia come gruppo.

Vivrei a Lakabe per la semplicità di vita e per la loro energia, che gli fa ricostruire in pochi mesi la casa più grande del paese, tutti insieme, dopo che è andata a fuoco in seguito ad un incidente.

Uno spazio particolare è dato dallo studio ed al cercare di diffondere e utilizzare la lingua Basca. Infatti in tutto il paese ed in molte case è tutto tappezzato di etichette che indicano i nomi degli oggetti, ed ogni settimana si può studiare insieme nel salone comune.





L'arte ha anche uno spazio importante, in tanti angoli del paese si possono notare la cura dei particolari e pezzi di arte che parlano di chi vive e di chi ha vissuto nella comunità.




Grazie Lakabe per averci fatto vedere che si può vivere bene anche dal punto di vista economico lavorando insieme, grazie per averci fatto vedere che la condivisione economica può funzionare anche molto semplicemente. Grazie per averci fatto concretamente comprendere che essere una comunità di persone che cercano delle alternative può voler dire essere riconosciuti dalla società come un insieme di cittadini che ha il diritto di avere un sindaco e finanziamenti da spendere con intelligenza e non prostituendo il proprio voto elettorale per avere il cassonetto dell'immondizia più vicino alla propria abitazione!!!
Grazie ancora per averci fatto sentire la tua accoglienza attraverso le persone che come noi stanno cercando un alternativa al " frullatore" che ti fa ritrovare nel letto alla sera senza quasi esserti reso conto di aver vissuto una delle tue preziosissime giornate di vita, che mai più ritornerà.



Posted by Picasa

1 commento:

  1. anf anf..lakabe!mi par bello!
    ricerca!!!!!!!!!!
    presto vi chiederò info,appena mi raccapezzo

    (prima finisco la lettura del blog)
    :D

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