Ogni volta che una campana suona nel villaggio, ogni persona si ferma per riconnettersi con il suo respiro, con il suo cuore, con ogni cosa che lo circonda risvegliandosi alla consapevolezza del momento presente.
ovunque gli occhi si posano trovano un messaggio di pace o per risvegliare la nostra presenza mentale
Abbiamo incontrato diverse comuità e sentieri, a Plum Village, il lavoro di Thic Nhat Hanh è stato quello di rendere accessibile il cuore degli insegnamenti di Siddharta, è così che mi piace chiamarlo il Buddha. Ci sono voluti 39 anni per comprendere che il Buddha non era buddista e che il Cristo non era cristiano. Ecco il lavoro che paradossalmente sta facendo questo maestro Vietnamita, condividendo gli insegnamenti del Buddha in maniera semplice, chiara e soprattutto applicata alla vita quotidiana. Un grande lavoro di scrematura di tante fantasie e dogmatismi inutili che gravitano intorno alla religione.
Il prezzo da pagare è stato ed è alto sia per lui sia per tutti i monaci dl suo ordine: l'espulsione dal Vietnam. Eppure la sua presenza è dolce, delicata, amorevole, il suo sguardo colmo di quiete è presente, presente ad ogni cosa, ad ogni essere ad ogni fiore, ad ogni respiro. E' questo infatti il messaggio essenziale dei Grandi Maestri come Buddha: la vita in tutto il suo splendore si manifesta in nessun altro luogo che il presente. Quindi la prima cosa da fare è essere capaci di ritornare al presente e fare si che la mente ed il corpo siano Uno soltanto e che in questa unità si possa riconoscere la presenza del Divino, che ci sostiene con Amore e delicatezza sempre presenti.
Tutto questo non è un sogno, un isola lontana, irraggiungibile o raggiungibile solo dopo una vita (o più vite) di sacrifici e pentimenti. La Vita Eterna, il Paradiso, il Vivere in Pace, sono presenti qui, ora e soprattutto disponibili a chiunque. Che Dio sarebbe altrimenti? Se Dio è Amore, amore incondizionato allora come può mettere condizioni al percepire la sua presenza? E dove vuoi pecepire la sua presenza, se non dentro di Te? E quando vuoi percepire la sua presenza se non qui, ora in questo preciso istante? Domani? Ieri?
Cocetti astratti, diversi, totalmente diversi dal sentire il profumo di una rosa, osservare le tue mani che con tanto amore dipingono, sentire il profumo dell'aria dopo un temporale, osservare le nuvole, incontrare lo sgurdo del tuo bambino che niente desidera se non la tua presenza totale, il tuo amato o la tua amata che sono davanti a te e il tuo pensiero va da un altra parte, alle cose che ti assillano o creano rumore nella tua mente. Ma la realtà è anche che è difficile essere presenti per cinque minuti di fila, che al posto di gioire perchè abbiamo ancora salute disponibile e una miriade di cose meravigliose la nostra mente è dissociata, ci porta ad essere assenti dalla percezione, litighiamo e viviamo un sacco di tensioni e di emozioni contrastanti, desideri che ci portano da una parte all'altra e..... Ecco a cosa serve una comunità, un Sanga come lo chiamano a Plum Village, un gruppo di persone, che come te ricercano e soprattutto mettono in pratica modi di "Essere Pace" per poter condividere Pace, per poter vivere il Paradiso Terrestre che è stato creato per noi e per tutti gli esseri di questo pianeta. Senza sfruttamenti, senza violenza vivere in modo amorevole nel rispetto della Creazione e questo si può imparare, insieme. Ecco il semplice messaggio di Plum Village.
Se volete leggere qualcosa di Thic NAth Hanh esiste una vasta bibliografia che potete trovare on line.
" La pace è ogni passo" questo è quello che si cerca di mettere in pratica e di sperimentare in ogni azione, in ogni luogo ed in ogni momento, avendo chiara la meta ma senza perdersi un solo istante che accompagna ogni singolo passo.
E allora è in questo spirito che continuiamo il nostro viaggio verso la Scozia per andare a conoscere una piccola comunità di Findhorn, anche se per noi adesso è chiaro il modello i comunità a cui ispirarci per condividere la nostra vita.
Giovanni
Ciao Martino e Nicolò come state ?
RispondiEliminanoi bene.
Abbiamo ricevuto la vostra lettera!
Pensavamo che Martino si fosse tagliato i capelli come i monaci!!!!
La scuola ormai è quasi finita siamo pronti per le vacanze! State bene e buon viaggio.Forza Roma! Dalla classe III.
Ciao da tutti noi.
Ciao cari amici,
RispondiEliminale ultime cose che ci raccontate sono talmente piene di emozioni e di scoperte che ci sono tante cose che, dopo avere letto, si vorrebbero scrivere. Tra tutte però soprattutto la campana che suona. Mi piace questo fatto della campana che suona (mi piacciono in generale le campane che suonano anche dai nostri campanili, per le strade e le piazze. Mi piace il suono della campana mentre sono al mercato, da panettiere, mentre guardo il mare o le montagne nel sole di primavera). Viene in mente quello che in un’altra comunità chiamavate ‘la rappelle’. Interrompere per un istante la corrente e rimettersi in sintonia con il senso dell’attimo presente. E’ il nocciolo di quello che mi resta del vostro viaggio. A me e alla alienazione di una parte del mio quotidiano.
Le foto! Come quella di Valentina e Niccolò sulla Duna di Pilat con il vento che alza la sabbia (erano proprio loro? Eravate proprio laggiù?).
Ma quando tutto quel vento alza tutta quella sabbia forse viene anche un po’ voglia di casa. E allora sembra che il circolo si chiuda (lo dite proprio voi che il circolo si chiude).
Il circolo si chiude su una parola che non conoscevo: Sanga. Bella parola bel significato.
Condivisione profonda, cammino spirituale comune. Esperienza spirituale ‘ridotta all’osso’. Spogliata di tante inutili complicazioni di ogni appartenenza religiosa. Cercando però sempre di riconoscere e conservare quanto di vero intuito da moltitudini di uomini in cammino nelle diverse religioni. Un patrimonio spirituale enorme. Sono così le cose degli uomini: parole preziose e parole inutili insieme.
Mi viene in mente un brano del vangelo di Giovanni (ho dovuto interrogare google per recuperarlo, non sono così esperto in materia... comunque è al capitolo 4) dove una donna samaritana dice a Gesù: -Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare- e Gesù le risponde: -Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità-
Ci sono tante cose in queste poche righe. Erano per me un ricordo un po’ vago ma interessante. Parole non semplici ma che mi avevano colpito. Sentendo dell’esperienza di Plum Village mi sono tornate in mente. Ciao, a presto! Luca
Grazie Luca, devo dire che ogni volta che leggo le tue parole sento con gran commozione che i veri rapporti di amicizia mi fanno ritornare nella mia vera casa, il cuore, in un solo istante. Mi fanno anche sentire quanto sia alto a volte il prezzo di partire. Giovanni
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